Utilizzare il cinema come strumento di sviluppo personale
La Cinematerapia® si sviluppa come percorso di autoconoscenza, di consapevolezza e di trasformazione interiore. Essa è principalmente una efficace metodologia di crescita personale, di risveglio interiore, con cui ci si prende cura del proprio animo. Essa è una sorta di finestra aperta non solo sull’inconscio, ma soprattutto su uno spazio-tempo operativo dove poter intervenire a livello di fondamentali valori esistenziali: Amore, Verità, Libertà e Bellezza.
Autore: Giampiero Ciappina e Paola Capriani
Pagine: 190
Formato: 17×24
Anno: 2007
Editore: Istituto Solaris
Costo: 20 euro
ISBN: 978-88-95806-01-3
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INDICE
Cos’è la Cinematerapia®
Il Cinema come strumento
La metodologia della Cinematerapia®
Cosa non è la Cinematerapia®
Cinema e Cinematerapia®
Strumento di crescita e consapevolezza
Area ludica
Area didattica
Area clinica
I meccanismi psicologici della visione cinematografica
La Regressione
L’Amplificazione
L’analogia con il linguaggio dell’inconscio e la Decisionalità
L’Identificazione
L’Interiorizzazione
Area di prevenzione del disagio e cura dell’anima
Metodologia dei Seminari creativi
A chi si rivolgono
La partecipazione
Come si lavora
Le fasi del Seminario creativo
La razionalità
L’emotività
L’umorismo e la psicomagia
La Bellezza seconda
La gratitudine
I benefici della Cinematerapia®
Itinerario terapeutico
Ricerca
Metodologia dello Studio – Materiali e Metodi
Obiettivi dello studio
Considerazioni conclusive
Chiavi di Lettura
“Chocolat”, di L. Hallstrom
“Qualcosa è cambiato”, di J.L. Brooks
“Forrest Gump”, di R. Zemeckis
“Il profumo del mosto selvatico”, di A. Arau
“L’Uomo dei sogni”, di P. H. Robinson
“Scent of woman”, di M. Brest
“Le Ali della libertà”, di F. Darabond
“Don Juan de Marco, maestro d’amore”, di J. Leven
“Anna e il Re”, di A. Tennant
“La Ragazza delle Balene”, di N. Caro
“La Leggenda di Bagger Vance”, di R. Redford
“Les Choristes”, di C. Barratier
“Kirikù e la strega Karabà”, di M. Ocelot
“Antwone Fisher”, di D. Washington
“Together with you”, di C. Kaige
“Elizabethtown”, di C. Crowe